Il frequente ricorso al cosiddetto pre-dissesto o anti-default (la denominazione convenzionale cambia a seconda se preso in esame da un pessimista ovvero da un imperdonabile ottimista) metterà, tra qualche mese, in crisi il sistema delle Sezioni di controllo regionale della Corte dei Conti, chiamate a dire l’ultima parola sull’argomento. In buona sostanza, esse dovranno autorizzare oppure impedire la continuità della procedura di riequilibrio finanziario cui hanno aderito sino ad oggi tanti Comuni, soprattutto siciliani, calabresi e campani, ivi comprese otto città capoluogo di provincia, di cui due città metropolitane.